Benvenuti nel portale del rinnovamento, mi presento …
Sono Marco Carlo Maria Repetto e sono un architetto.
Negli ultimi 40 anni, grato degli incarichi e della fiducia ricevuta dai miei committenti, ho Progettato, Costruito e Rinnovato centinaia e centinaia di luoghi in cui, le persone vivono. Ho 56 anni e questa è "la mia esperienza sul campo”.
Si, sono figlio d'arte e come capitava un tempo, contribuire alla propria famiglia non era solo un atto di dovere. La famiglia era ed è appartenenza, generosità, tolleranza, ascolto, cooperazione, responsabilità, rispetto, impegno, contribuzione, passione; questi sono i miei valori ed è questo che amo “condividere”.
Perché è importante “condividere” con Te?
Sono stato educato alla “scoperta”, cioè alla conoscenza di ciò che è sconosciuto.
Amo “conoscere” ossia applicare la “facoltà di apprendere” le differenze e gli approfondimenti di ciò che ho già noto.
Condividere è un “arricchimento garantito”, garantito o dalla scoperta o dalla conoscenza di una visione differente.
Gli effetti immediati della condivisione sono sulla persona e sull’ambiente.
La condivisione è preziosa perché rende facile e veloce la conoscenza e se le persone non potranno essere ciò che vogliono, tuttavia sapranno essere tutto ciò che conoscono; e ancora, conoscere rapidamente ciò che si è condiviso, rende nell’immediato, il tuo mondo un luogo più ampio in cui abitare.
Questo rende la condivisione, un’immediata ricchezza.
A chi mi rivolgo col mio “lavoro” e “perchè”?
A Chi vuole migliorare l’ambiente in cui vive migliorando sé stesso; a chi ricerca nuovi usi per i propri strumenti o chi vuole dotarsi di strumenti nuovi per cambiare vecchie abitudini; a chi sente il bisogno di motivarsi ad agire ora verso il pieno utilizzo del suo potenziale.
La neuroscienza attraverso studi specifici ha individuato quattro grandi “perché” noi tutti siamo spinti ad agire:
1. La connessione, la partecipazione e l’affetto; l’amore.
2. Vivere il presente e trarne un momento speciale; il tempo
3. Regole sociali ed ambientali eque e imparziali; la giustizia.
4. Tracciare un segno duraturo attraverso opere e legami; l’immortalità.
Contribuire è la mia passione
"Amo fare la mia parte e contribuire a far affiorare, ciò che si sa senza conoscere, ciò che si guarda senza vedere."
C’è un'analogia bellissima tra "guardare" e "vedere" e "sapere" e "conoscere".
"Sapere" e "guardare" indicano una razionale consapevolezza, "conoscere" e "vedere" riflettono una sensazione “quasi” inconscia, cioè non evidente al razionale.
Un frase è rappresentativa:
Semplice non è facile e semplificare è tutt’altro che “facilitare”.
Amo la “semplificazione” che rende semplice ciò che sembra complicato allo scopo, cioè amo “contribuire” e fornire “pronto all'impiego immediato”, ciò che è stato reso chiaro, diretto, accessibile, privo di complicazioni e tutt'altro che modesto.
Non amo i “facilitatori” cioè chi si sostituisce agli interessati, ai “facilitati” per sottrarli dall’impegno; solo i primi traggono vantaggio, attraverso una ricompensa esplicita, implicita o insidiosa.
Per farla “facile”: “Amo rendere le cose semplici in modo che tutti possano contribuire e fare la loro parte”.
Credo nella precisione del linguaggio, nel valore delle parole, nella potenzialità che il pensiero esercita proprio con l’uso attento del messaggio.
La formazione e l’uso del potenziale
Qualche anno fa, mosso dall’Amore verso la mia famiglia, verso la conoscenza e la libertà di scelta; per il grande valore che ho sempre dato al tempo presente e per contribuire al mio contesto sociale, per tutto questo, ho iniziato il mio percorso formativo.
Ho seguito corsi, ho conseguito due master in PNL e un MASTER COACH conforme agli standard di qualità fissati dall'International Coaching Conference 2004 e riconosciuti dalla European Professional Coaching Association; ho ricevuto riconoscimenti dalle migliori accademie e dai migliori formatori italiani; ho ottenuto prestigiosi incarichi dall'ambito formativo, fino ad essere stato nominato, responsabile della comunicazione in una delle più prestigiose Accademie nazionali.
Oggi con profonda soddisfazione, usando l'analogia tra l'arte di costruire e la costruzione di sé stessi, ho fondato una nuova area della crescita e dell'utilizzo del potenziale personale, oggi fornisco gli strumenti necessari al rinnovamento.
“Mi piace immaginare ogni mio committente a suo “agio”, nel suo ambiente, avvolto da materiali accoglienti e sostenibili, sfiorato dal tepore del sole e accarezzato dalla purezza leggera dell’aria, la luce dorata scivola illuminando ogni dettaglio, la “vista” si apre alla natura, nell'armonia funzionale che si fonde nel suono melodico del comfort per creare un rifugio intimo e sereno per Sé e le persone amate.”
Oggi sono Coach dell'architettura personale e qui ed ora inizia una nuova storia.
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